sabato 6 gennaio 2007

Il lancio del nano in un bar di New York.

Siete stanchi delle solite discipline? Ecco a voi un nuovo “sport”! Direttamente dall’Australia un passatempo che ha fatto appassionare tutto il mondo: il lancio del nano (dwarf tossing). Disciplina barbara, ma sofisticata ha ottenuto reazioni contrastanti. Tuttora è in corso un contenzioso sulla conformità della pratica alla Dichiarazione Internazionale dei Diritti dell'Uomo e in alcuni Stati americani, come l'Illinois e il Michigan, è stata addirittura proibita dalla legge.
A New York il gestore di un bar è finito in manette perché nel suo locale si stava svolgendo un torneo di "lancio del nano". I poliziotti hanno fatto irruzione nel bar mentre circa 200 persone stavano assistendo all'esibizione di tre nani cascatori, con tanto di casco e protezioni, che si facevano lanciare dagli avventori del locale. Chi lanciava più lontano vinceva un premio in denaro. La riprovevole pratica e' illegale nello stato di New York, ma non in altri Stati Usa. Il proprietario del locale e' stato arrestato, mentre i tre uomini che si facevano lanciare non verranno incriminati perchè si prestavano al "gioco" per sbarcare il lunario.
Il nano durante la pratica deve indossate una tuta, un casco e protezioni per gomiti e ginocchia, successivamente viene afferrato per due maniglie poste sulla schiena e lanciato il più lontano possibile. Esistono diverse specialità, come il lancio attraverso la vetrata o quello nel cerchio di fuoco (in questo caso è obbligatorio avere con sé un estintore). Il record vigente appartiene a Jimmy Leonard che ha lanciato Lenny the Giant alla ragguardevole distanza di 9 metri e 15 centimetri.
Perché la misura sia omologata occorre che il nano sia consenziente o quantomeno che non emetta un suono durante il volo e al momento dell'impatto. In Italia non è diffuso, ma è possibile praticarlo in alcune discoteche di Ibiza.
Ma, senza scomodarsi sino in Australia, anche l'Europa del Nord è patria di sport altrettanto pittoreschi, come il lancio dello sterco di mucca (irlandese) o il lancio del gatto (antico sport celtico). La Svezia e la Finlandia sono inoltre le regioni in cui è maggiormente praticata la specialità del Lancio dello Stivale, tanto che l'8 e il 9 luglio di quest'anno a Pievalesi, in Norvegia, si è tenuto il Campionato Mondiale del Lancio dello Stivale. Dimensioni e peso dello stivale sono stabiliti da criteri validi in tutto il mondo: per gli uomini deve essere un 43 e pesare 950 grammi, per le donne, giustamente un 38 (650 grammi). Lo stivale deve per forza essere destro. Sino ad ora il lancio più lungo nella specialità maschile misura 47 metri.

5 commenti:

ila ha detto...

occavolo...è meglio che corra a nascondermi allora...=)

Anonimo ha detto...

ma ppfffh....!!!
(riferito all'ila ovviamente)

Io come sport proporrei il Lancio dell'Insulto: gravità del suddetto da stabilirsi di volta in volta e a seconda di chi si ha davanti. Distanza massima calcolata sull'ultimo dente che si stacca dalla dentatura dell'avversario, sono vietati i denti del giudizio in quanti non tutti i partecipanti ce li hanno(vero Pila?) ;D, vietate le dentiere e la protezione dei denti mediante apparecchi. Dai quarti di finale alla finale i concorrenti possono usare tirapugni in metallo

ila ha detto...

sì sì, so io che altro viene lanciato durante le partite di calcetto...=)

Anonimo ha detto...

le caviglie di Dave? xD

Marco ha detto...

Se andate a nascondervi, non andate in Finlandia. Chi detiene il record del lancio di un uomo (e dico uomo, non nano!) è proprio finlandese. Chiaramente non ricordo il nome, cioè, si chiamerà mika o niki visto che in Finlandia si chiamano tutti mika o niki, ma per il cognome è tutto un altro paio di maniche...
Cmq, questo simpatico "ometto" (che potrebbe nascondere un armadio a tre ante sotto il maglione) se mi ricordo bene lancia un uomo di settanta chili a olte dieci metri di distanza. Vuol dire che se avete perso l'autobus, non è ancora detta l'ultima parola se tra i passanti c'è questa fionda da 120 chili...