martedì 12 dicembre 2006

Il Loggione della discordia

C'è un nuovo tormentone che divide e scalda gli animi dei laurandi in Scienze della comunicazione dell'Università di Padova, che va a colpire soprattutto quelli del secondo anno, mai così comunicativi come in questo caso.

In un angolo del ring v'è la tetrade di oscuri figuri che, parafrasando un richiamo durante la lezione del Michelone Cortelazzo (docente presso la suddetta università patavina, nonchè ex-presidente di facoltà proprio per Scienze della Comunicazione), hanno dato vita al Loggione, un giornale (?) satirico (?) che contiene ombre e luci della vita da spritzettaro del mercoledì, non lesinando commenti poco simpatici all'inidirizzo degli stessi professori della facoltà (mi auguro per voi che gli esami di quelli che pigliate per i fondelli li abbiate già passati!), e spesso facendo largo uso di espressioni che farebbero impallidire pure Sergio Volpi.

Dalla parte opposta, di certo poco disposti a gettare la spugna, vi sono più o meno tutti gli altri colleghi di corso, abbastanza contrariati dall'esistenza del suddetto periodico, tanto da indire una raccolta di firme per convincere il "direttore" Mateo Cili (di origine oltre-adriatica) a porre fine ad una pubblicazione che, stando ai rappresentanti di questa parte, rischia di mettere in cattiva luce l'intero corpo studentesco, che affatto si sente rappresentato dalle parole contenute su quelle pagine, implicitamente firmate come fossero l'espressione della voce di tutti (più volte il giornale è finito tra le mani di docenti stessi, essendo la sua distribuzione alla mercè di qualunque avventore).

Questo Vernacoliere de' noantri sembra non trovare alcun supporter: tantissimi sono stati coloro che sul foglio firme hanno impresso in calce (e se avessero potuto penso che l'avrebbero fatto in.. calci!) il proprio nome e il proprio dissenso. Molti poi coloro che non hanno risparmiato pure frasette che meglio non potevano spiegare i propri sentimenti nei confronti della redazione (la più emblematica «Cili sparati nei coglioni»!); nonostante tutto, l'ameno -o presunto tale- comunicatore continua nella sua crociata contro le istituzioni (?) sottraendo prezioso tempo con sacrificio (diamo a Cesare, non deve essere facile trovare testi contenuti e immagini per un giornale, gratuito per altro, di una decina di pagine prodotto in proprio) al suo studio per produrre il giornale che, peggio di uno scomodo tabloid politically incorrect, spaccò in due l'ambiente universitario.

E, a questo punto, ci chiediamo:

  • ma Cili e compagnia bella quanti esami hanno fatto?
  • quanti di questi hanno superato?
  • perché se la prendono con professori inoffensivi e non attaccano il vero mostro-Ursini (allora sì che li rispetteremmo!)?

.. ma soprattutto, voi cosa ne pensate? C'è un limite anche alla libertà di espressione quando vi sembra che questa possa essere andata un po' troppo oltre (rischiando di mettere in cattiva luce chi non c'entra)?

ma soprattutto, chi c**** è Il Papi-Magija?

42 commenti:

Mario ha detto...

Io personalmente il giornale l'ho letto e ho trovato che questi tipi sono persone che sanno scrivere in maniera anche abbastanza ironica e per molti versi piacevole e simpatica.

Il problema è che qui si scherza con qualcosa su cui a molti non va di scherzare, e con linguaggi che a tanti possono dare fastidio. Ok, penso che l'intento del Loggione sia quello di sparare stronzate alla grande per far ironizzare a più non posso su cose, è vero, a volte troppo serie...ma a mio avviso c'è modo e modo e questo per quasi tutti gli aspetti è il modo sbagliato.

Invece il Papi-magija, voce tutto fuorchè bugiarda, ruffiana e gratuitamente offensiva, è il modo giusto...ehehehe...

Anonimo ha detto...

Leggendo questa recensione sembra di sentir parlare Giuliano Ferrara, giornalista assolutamente corretto e non di parte. Mi complimento!

Il fatto è che il giornalino piace, piace a chi lo legge (non a caso le copie vanno sempre a ruba circa un minuto dopo la loro distribuzione, e in internet i download raggiungono il centinaio per ciascun numero), ma soprattutto piace a chi lo produce. E questo è il fine ultimo della satira, far ridere i suoi autori. E in quanto alle risate, devo dire che quelle non mancano mai.

Se qualcuno leggesse i numeri della rivista scoprirebbe che gli articoli invece sono firmati, ed è lampante una dichiarazione di assunzione di responsabilità da parte dei redattori e collaboratori tutti in prima di copertina, per non coinvolgere nessuno nelle nostre stronzate. Ma il fatto vero è che la gente al giorno d'oggi ha troppe manie di protagonismo, e anche non c'entrando nulla si sente comunque chiamata in causa. Però il rpoblema reale, secondo me, e non so se concordate, è che si ha paura di dire veramente ciò che si pensa, per non incorrere in pericolose ritorsioni sanguinarie. Dov'è lo spirito del comunicatore in questi casi?

Abbiamo poi ricevuto complimenti anche dalle parti alte, tra le quali la stessa Ursini (che non sarà esentata dal ricevere le sue dovute prese per il culo, come non lo saranno tutti gli altri: il fatto è che semplicemente non la conosciamo ancora bene), che ci ha detto di continuare così. I supporters quindi ci sono, e sono tanti, come quelli che vogliono collaborare con noi.
La frase incriminata, "Cili sparati nei coglioni" è di un mio amico del terzo anno, e il suo contenuto emblematico può esser capito solo dal destinatario. Nulla di offensivo, comunque.
[Non so se, leggendo il foglio delle firme, in fondo, vi siete accorti di un piccolo particolare: come firma c'è anche "Oracolo" (soprannome affibbiatomi ancora l'anno scorso dal "Discepolo", un mio redattore, al quale ho reso pan per focaccia), firma scritta da un altro amico. Insomma, questi due interventi sono stati fatti per ridicolizzare un po' quella raccolta firme, che sinceramente ha lasciato il tempo che ha trovato... ma forse no, perché siamo a metà dicembre e ancora nemmeno una piccola nevicatina.]

Riguardo gli esami universitari, non comprendo cosa c'entrino con la rivista. Non sono una donna, riesco a fare più cose contemporaneamente: e così tutti gli altri collaboratori maschi della mia rivista (Sara, Chiara, Roberta, voi vergognatevi).

In ogni caso, bene o male, l'importante è parlare. Ma non avete accennato nemmeno al fatto che abbiamo intervistato la Ursini: inizio a credere che siate collaboratori Mediaset.
Comunque estendo anche a voi la proposta di collaborazione: se volete che il vostro blog venga pubblicizzato sul Loggione non avete che da contattarci! Saluti.

Anonimo ha detto...

Hola..sinceramente penso che il Loggione per quanto tutti non lo vogliano sia stato nelle mani di tutti gli studenti del secondo anno almeno una volta..e più..cio denota cmq il fatto che non è cosi disprezzato..o se lo fosse..basterebbe evitare di prenderlo..se al posto di fare la petizione avessero "boicottato" il giornale avrebbero fatto miglior cosa..
io l ho letto e non adoro il tipo di satira che fa..ma nn lo metterei al bando..
per due motivi:
1)ognuno è libero di scrivere cio che vuole basta assumersene la responsabilità (cosa che cili ha fatto)
2)c'è fin troppa gente che si lamenta e non fa mai nulla.. preferisco l'insolenza al "non ho visto, ne sentito niente"-

può essere che i loro esami ne risentiranno..ma molto spesso i nostri esami risentono di variabili a noi nn imputabili: farlo con l'assistente, essere il primo, l'ultimo, la giornata buona del prof..lecorna scoperte..etc.etc..

in un corso di persone indegne il cui i corsi del primo anno sono stato fatto solo per dare lavoro a dei raccomandati (italiano, informatica, corsi idioti...)
è giusto che qualcuno dica qualcosa..
L'Ursini è la giusta conseguenza di Cortellazzo..almeno lui nn era indisponente..lei invece è insopportabile..a livelli assurdi..

Per concludere...RUFFIANI!!!!! anzi ABILI MARKETTARI...avete trovato il modo di farvi pubblicità grazie a cio che DENIGRATE...
come direbbe BETTIOL...ABILI COMUNICATORI..(Ruffiani)

voto: 7 (10 per la strategia..4 per la ruffianaggine:-D)

Mario ha detto...

Io ho letto il giornale (lo ammetto, una copia soltanto) ma ho sentito pure diversi dei tuoi compagi di corso e ti assicuro che non è tutto così rose e fiori come tu descrivi (sempre se non sono bugiardi e ruffiani con me)

Cmq l'articolo non vuole (o almeno non vorrebbe) far trasudare alcunnchè su quello che penso io (cosa contenuta nel primo commento che ho messo FIRMANDOMI e non passando come anonimo) forse il fatto che volevo metterlo in chiave spiritosa può aver fatto pensare che io la pensassi in un modo diverso da quello che era (per esempio la storia del "calci" anzichè "calce") se ti è capitato di sentirti trattato in maniera poco neutrale chiedo scusa, giuro che ho riletto e corretto diverse volte, ma se toglievo ancora battute su di te diventava una palla leggerlo, pardon... ;)

Cmq, ti ripeto, io apprezzo molta della tua ironia, e capisco l'intento di non avere filtri nel dire quello che si pensa, ma a volte ci sono dei limeti. Libertà non è fare o dire quello che mi pare, ma avere la facoltà di scegliere un dovere. Il dovere è quello a volte di ponderare le parole per riuscire a esprimersi (altrimenti berlusca dovbrebbe essere il tuo mito visto che non ha avuto peli sulla lingua nel dire "coglioni" a chi non la pensava come lui e "popolo arretrato" ai musulmani) e ti dico questo soprattutto in relazione alla cosa che ha dato più fastidio ai tuoi colleghi: il largo uso di improperi (velati o non) a sfondo religioso. Anche la religione è una libertà, di scegliere cosa si ritiene giusto o sbagliato, vero o non vero. Che tu non ci creda, non è un buon motivo per sputare sopra a cose che per altre possono essere importanti. Questo è quello che ha dato più fastidio ai tuoi detrattori, questa è la questione sollevata dal Papi.

L'altra cosa è che certo, gli articoli sono firmati. Ma sono firmati pure quelli dell'Unità: se però mi vedete in mano con una copia dell'unità non pensate che i giornalisti sono di sinistra ma io non è dato saperlo, ma pensate che anche io sono di sinistra. Se la ursini legge un foglio fatto da voi tre, anche se firmato, cosa le impedisce di pensare (magari anche erroneamente) che è l'espressione di un sentore condiviso? Qui scusa ma sono con i tuoi compagni contrari...

Da ultimo, spero che tu non l'abbia presa come un attacco contro di te o il tuo. Ci sto per la collaborazione, prometto che anche se a volte può non sembrare i miei giudizi si impegnano ad essere più imparziali di Santi Licheri.

Per finire, w la libertà di espressione! GIANCA E' GHEI!

Scherzo...(forse)Ti aspetto di nuovo qui, se vuoi replicare posso magari metterla in un post suo anzichè nei commenti...ti aspetto (e aspetto anche il tuo link, thanks)

Anonimo ha detto...

Io penso che tu Cili la devi piantare di crederti un oracolo, quando sei solo un esaltato che crede di avere la risposta a tutti i mali del mondo, pensando che quello che dicono gli altri siano solo stronzate. Sappi che non credo poi che la Ursini sia così contenta, te l'avrà detto solo perchè hai pigliato a bomba per il culo cortelazzo, suo acerrimo nemico. Ma soprattutto smettila di offendere la mia/nostra religione.Libero di non crederci, però allora non offendere gli altri che ci credono con bestemmie o immagini tipo quella di te crocifisso che mi ha fatto proprio girare. Che poi tu sarai il classico bifolco sinistroide che ce l'ha con Calderoli per le sue vignette, quando tu hai appena fatto altrettanto. E chiudo dicendo che sei proprio un bell'ipocrita a parlare di libera espressione quando sei l'UNICO giornalino di facoltà, senza possibilità di opposizione, dove pubblichi i problemi universitari secondo il TUO modo di vederli e commentarli...magari ti lamenti poi che Berlusconi fa altrettanto con le televisioni...bell'ipocrita...
E non venirmi a dire che sono libera di fare un giornale per conto mio....solo tu hai tutto sto tempo per cazzeggiare (non so dove trovi i soldi poi...)

Spero che quelli di sinistra non siano tutti come te...quando una cosa la fanno loro è la massima espresione di democrazia e libertà, quando la fanno gli altri è dittatura o populismo...

per il resto, bel blog...
-=Marty=-

jack ha detto...

Apprezzo il fatto che qua si possa discutere se si ha voglia, nei limiti di civiltà e correttezza reciproca; ché contenuti del post come quello sopra il mio possono essere accettabili, ma per il modo in cui vengono presentati rischiano di sforare sull'offensivo. Non ho mai cancellato un commento finora, non vorrei mai farlo specie su una discussione che (forse?) incalza.

Poi: linkando il sito del Loggione ho avuto modo di leggerne un po' (ammetto il fatto che prima del post di Mario sapevo a malapena della sua esistenza) e, per quei pochi post che ho letto, mi è piaciuto. Sopra le righe, questo sì: non che sia un difetto per forze di cose, una caratteristica, che può piacere o non piacere, sposo tutti e due i punti di vista e non me la sento, dal basso di quelle due-tre letture, di dare pareri più netti. Solo, io questi ragazzi li linkerei solo per la citazione che hanno messo nell'immagine del post, da kitaniano convinto (da sei lunghi anni ormai) non posso che ammirare l'omaggio. Che non so quanto sarà capito, e per questo lo ammiro ancora di più, simpatia cinefila, fatemene una colpa :)

Anonimo ha detto...

Oh..Guardate..Io questo Loggione l'ho letto..Posso dire che col Cili..Sono in rapporti..Non pessimi, ecco..Se volete darci un'occhiata..Signorina lo prende lei...?..Fatelo passare magari..Ecco...Anche una tesina su questo..Non sarebbe male magari....Se qualcuno di voi...Chi lo vuole...??...

Anonimo ha detto...

Bene, dai, facciamovi pubblicità.

Mario: non ti preoccupare, siamo tutti grandi abbastanza da poter condurre una discussione civile e non prendercela a morte; in ogni caso ho già espresso i miei pareri sul post e la sua incompletezza. Quindi il primo consiglio che posso darti è quello di leggere bene l'editoriale del numero 1, e tutto ti verrà rivelato.
La Ursini può essere mia nonna, e credo abbia le capacità intellettive per poter capire che un articolo firmato è espressione solo di chi l'ha firmato, niente più. Le interpretazioni personali sono appunto, personali. Il corso di Sociologia è esauriente a questo proposito.

Non credo d'aver compreso... io devo dire la mia e voi mi pubblicate nel blog? Troppo buoni ragazzi, ma non credo ce ne sia bisogno: casomai potrei irrompere con qualche mini editoriale. Ditemi voi.
Comunque abbiamo intenzione di farvi pubblicità nel nuovo numero del Loggione in uscità il 22 dicembre. Non vi dico altro per non rovinarvi la sorpresa natalizia.

Gianca: che tu sia Ghei è un dato di fatto, sei un ghei diplomatico però, te ne rendo atto. Fatti vivo!

Marty: specchio riflesso!

Jack: Hai la mia stima. Non credevo che al terzo anno ci fosse qualcuno che conoscesse il Maestro. Rivelazione.
(Ragazzi, mettete giù i coltellini, questa è gente sveglia: meglio farceli amici, potremo ucciderli in seguito.)

R. F.: Conoscevo un Roberto Ferrari una volta, un gran ragazzo, debbo dire la verità. Mi ricordo quando, a capodanno, facevamo esplodere le bottiglie di spumante con i raudi.

Anonimo ha detto...

bah.. dire che la Ursini è indisponente mi pare una follia.. forse siete semplicemente troppo legati all'immagine collegata a lei come docente.. sicuramente istituzionale, precisa e puntuale.. ma è rispettosa degli studenti, è sempre gentile, disponibile, ed ha spesso preso le nostre difese nel corso degli anni, ancora quando non era preside del cdl.
non a caso, noi del vecchio ordinamento, la chiamavamo la mamma ursi..

jack ha detto...

@r.f.: genio!

@capitano: per quello che ho potuto vedere dal mio punto di vista, in sede privata assolutamente nulla da dire; anzi, per come l'ho sempre vista come docente -sociolinguistica, ai tempi- per me era stata una sorpresa: gentile, disponibile, perfino simpatica.
a lezione, però, tende ad avere qualche delirio di onnipotenza di troppo, oltre che ad avere la pessima abitudine di andare sempre nel punto più alto dell'aula per poterci sovrastare stile-condor (ed è già memorabile il suo aver riempito di parole un poveraccio che aveva guardato l'ora sul suo cellulare poiché "si trattava di una sua idiosincrasia").

@Cili: sembrano le pagelle di Paolo Ziliani, che a loro volta sembrano le pagelle di Mario. cosa postto dire? Rispetto (mi piace Brother, ancora di più mi piacciono Dolls, Kikujiro No Natsu, Il Silenzio sul Mare, dovevo dirlo!).

Mario ha detto...

"è rispettosa degli studenti, è sempre gentile, disponibile, ed ha spesso preso le nostre difese nel corso degli anni"

che sia schizofrenica? ;)

Cmq cili ok per gli editoriali...siccome hai visto che l'etichetta si chiama anche questo è unipd se ti viene in mente qualcosa tratto dal loggione che potrebbe rinetrare nella categoria (e ce ne sono di cose...) le postiamo più che volentieri...

X marty...ok non dire le bugie e non fare la ruffiana, ma questo blog non è mica una giungla c***o...

Cmq Mateo, scusa ,ma perdi punti...non ho visto alcun tuo commento su cosa possa essere il papi-magija...

Mario ha detto...

e poi vedo che un po' troppa gente sta cominciando a mettere pagelle...comeodvesiamo?

A proposito, fra un po' è venerdì, preparatevi alla nuova infornata...

Anonimo ha detto...

mi ricordo gli esami di sociolinguistica.. lasciate giù gli zaini, i quaderni ed i libri. salite solo con una penna, il libretto ed un documento di identità! gulp!

Anonimo ha detto...

allora intervengo anchio...e parlo a nome mio e non dello staff di voceversa!(VISITATECI!!!!;)) scherzi a parte
1)ma caro cili è provato che sono gli uomini, non le donne che non sanno fare due cose contemporaneamente quindi se devi parlare per luoghi comuni almeno usa quelli giusti…
2) ebbene sì, al terzo anno c’è gente che può esser al tuo livello….incredibile no? Acidità a parte (sai, sono una donna e per di più senza moroso quindi acida…) un po’ di umiltà in più non guasterebbe…come dice mario è tutto sicuramente frutto di creatività e impegno, ma forse il modo di porsi si può rivedere un po’…;)
3) ho letto che si parla di professori raccomandati e incompetenti nei commenti, forse lo dice Gianca: viste le materie citate, la Agosti sarebbe tra questi?? e soprattutto la Chemotti??? ahn bè! sull'Agosti posso anche un po' passarti l'incompetente visto che mi ha perso l'esame all'epoca ma per il resto...pessimo!
4) tornando al “LOGGIONE”, le bestemmie sono la cosa più volgare e meno comunicativa che esista...dedicare pagine a queste cose, addirittura le nuove bestemmie ecc. mi pare veramente di cattivo gusto. Non è così che dimostrerai la tua bravura o che dimostrerai l’esistenza della libertà di stampa…anche il rispetto è un valore.
5) gian antonio stella ha fatto una lezione a noi del terzo anno....e ha detto che prima di mettersi a fare i giornalisti e a scrivere bisogna farsi un bel bagaglio culturale, imparare bene le tecniche, i modi, la scrittura...altrimenti inizi subito ma con un bel bollino stampato in fronte di incapacità che non ti toglierà più nessuno. Con questo non voglio dire che tu sia così ma che bisognerebbe essere un po' più umili certe volte, e che la libertà di espressione non si dimostra certo sfottendo professori che son qui per insegnarci e trasmetterci quello che hanno imparato e capito. Qualcuno sta sulle palle pure a me e sicuramente ne ha fatte di cotte e di crude ma merita cmq rispetto. La satira è bella ma va fatta con un po’i testa, certi bersagli sono troppo facili….e fatta così non migliorerà certe situazioni disastrose della nostra facoltà
6) la preoccupazione dei tuoi compagni di corso io la vedo in un’ottica un po’ più vasta…e il fatto che tu firmi giustamente i tuoi articoli non salva da questa peste: i pregiudizi. La nostra facoltà è considerata troppo spesso, e spesso dai suoi stessi frequentanti(che farebbero bene ad andarsene a cazzeggiare altrove) una facoltà del cazzeggio, poco impegnativa, dove non si fa nulla se non guardare film, televisione e combinare cazzate. Uno che leggesse il loggione così com’è ora, per es. uno di ingegneria o di medicina, facoltà considerate da tutti impegnative e serie, bollerebbe non te ma l’intera facoltà come un gruppo di cazzoni bestemmiatori…e non è simpatico.

Ai compagni di corso degli editori del loggione posso solo dire una cosa: la raccolta firme è inutile…cioè, dimostra sicuramente il vostro dissenso ma la libertà appunto esiste e cili può scrivere quello che vuole…se veramente volete far scomparire il loggione quando le copie arrivano, lasciatele dove sono…. Se le leggete allora fate il suo gioco e lui fa bene a farne un nuovo numero perché vi vede interessati e nessuno può dirgli niente.

Anonimo ha detto...

Vedi, Nicole... il mio problema è che troppo spesso mi trovo a rispondere a commenti i quali non meritano tanto, poiché per avere una risposta l'autore dovrebbe semplicemente rileggere attentamente ciò che ha scritto. Ma tant'è.

1) Io sono un uomo, è più facile ribaltare un luogo comune che cambiare di sesso.

2) Non so te, ma io valuto l'umiltà di una persona dopo averla conosciuta faccia a faccia e dopo un bel po' di tempo trascorso assieme. Se tu hai capito così tanto di me da poche righe, sei straordinaria.
(Comunque se sei carina si può rimediare.)

3) Sulle incapacità dei professori, facendo un discorso serio, posso dirti che sono presenti in qualsiasi ciclo scolastico, partendo dalle materne: ovviamente non fa eccezione l'università, anzi... più grandi si diventa, meglio si riesce a notare l'inettitudine di certi docenti. Qui i pensieri sono tra i più disparati, l'importante a parer mio è farli presente, questi difetti, ai diretti interessati.
4) Sono abituato a rispettare le cose che esistono, quello che non esiste non riesco a concepirlo. Le bestemmie, per quanto mi riguarda e per come a parer mio dovrebbe essere, sono solamente un intercalare come un altro. Se c'è chi la vede diversamente significa che la chiesa ha fatto bene il suo lavoro.
5) La satira ha già migliorato certe situazioni disastrose del nostro corso. Il capitano te lo potrà confermare meglio di me.
Riguardo a Gian Antonio, ha perfettamente ragione, per comunicare bisogna informarsi. Molti dovrebbero farlo prima di commentare, o scrivere recensioni incomplete e non veritiere, ad esempio. Ma su questo ci siamo già chiariti con Mario.
Bersagli facili? Non ho visto nessun professore (da sobrio) incapace di intendere e volere, e fintanto che ciò non accadrà nessun bersaglio potrà essere definito facile.

6) I pregiudizi sono insiti nella società tutta, l'importante sta nel capire la loro fonte per poterli esorcizzare aprendo la mente.
L'esempio classico è quello dell'extracomunitario=criminale. Mi dispiace, ma chi crede questo senza se e senza ma io lo chiamo ignorante. E così chiamo ignorante chi, leggendo Il Loggione ad esempio, e magari fermandosi al numero 0, arriva alle conclusioni che ti predici. Non abbiamo ancora la cura per l'ignoranza, purtroppo... e non vorrei nemmeno trovarla: se non ci fossero gli ignoranti, chi prenderemmo per il culo?
Riguardo la fama del corso di laurea, certo è in minima parte giustificata; io stesso mi sono iscritto perché dopo le superiori non avevo più voglia di studiare.
(E va a lavorare, dirai tu. Eh, scontato; comunque lo faccio, sì)
Non è tentando di nacsondere/smentire le più o meno evidenze che migliora la fama del corso di laurea, è con la volontà di renderle evidenti:
Castigat ridendo mores, che non è "ridendo, castigo i mori" come diceva Totò, ma "la satira corregge i costumi deridendoli".

Anonimo ha detto...

"Sono abituato a rispettare le cose che esistono, quello che non esiste non riesco a concepirlo".

Qui ti contraddici... non sei comunista?

"Le bestemmie, per quanto mi riguarda e per come a parer mio dovrebbe essere, sono solamente un intercalare come un altro. Se c'è chi la vede diversamente significa che la chiesa ha fatto bene il suo lavoro."

Beh, tu sei comunista...Questo significa che, se credi a quelle fandonie, pure la sinistra ha fatto bene il suo lavoro...O no?
Se questo è il tuo metro...

Impara a rispettare gli altri prima di te stesso, e forse un giorno diveterai qualcuno.

Anonimo ha detto...

cmq ci siamo conosciuti, mi spiace se non te ne ricordi, ma basta che chiedi conferma a nicolò corrà...
se hai risolto problemi ottimo, se mi dici anche quali così non scomodo capitano, grazie che sono curiosa, sul serio!(non è acidità, non vorrei interpretassi male, sono veramente interessata)
capitano che tra l'altro la pensa come me riguardo a chi parla in un certo modo della nostra facoltà...e hai ammesso di essere di quelli, quindi perchè ti scomodi tanto a risolvere i problemi di una facoltà così inutile?come dici tu, si, vai a lavurà. Io faccio lezione tutti i giorni, lavoro tutto il sabato, la domenica e pure il lunedì mattina quindi permetti che mi dia enormemente fastidio quello che hai scritto...troppo comodo fare i cazzoni all’università, perché in fabbrica 8 ore al giorno è un po’ più difficile no?
e cmq non ho giudicato te ma il tuo atteggiamento che traspare dal loggione.e che è confermato dall'attacco di questo commento...anche tu forse dovresti rileggerti ogni tanto.E quando parli di religione...non sono una credente sfegatata, sono molto scettica ma non per questo mi permetto di offendere chi è più convinto di me...questo denota ignoranza, cili, mi spiace...magari uscirà il controloggione, in cui sfotteranno anche te invece della tuzzi (che definire ignorante è veramente una cosa inconcepibile!!) e di cortelazzo...
“guardi la pagliuzza nell’occhio del tuo amico e non vedi la trave che che c’è nel tuo…”

Anonimo ha detto...

"sono abituato a rispettare le cose che esistono"

ma scusa e con le donne come la mettiamo? Non le consideri esistenti? O sei un supergaio per cui poco ti frega?

Mm, no, non ci siamo...la tua filosofia è un po' da rivedere...ma in fondo non ho mai capito nenahce Kant...per cui può essere che sei un genio della filosofia...quindi destinato a non trombare (ergo la pianterei di dire stronzate...)

Anonimo ha detto...

"Leggendo questa recensione sembra di sentir parlare Giuliano Ferrara, giornalista assolutamente corretto e non di parte. Mi complimento!"

Questa po'....sarai imparziale tu allora su quel cazzo di loggione...

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, forse sono il meno indicato a scrivere qua, però visto che sono stato invitato da Mario a visitare questo blog mi son chiesto: "perchè no?". Premetto una cosa. Non conosco nessuno i voi (tranne Mario), questo Cili non l'ho mai nè visto nè conosciuto, del Loggione ho dato solo un'occhiata dal link di questo blog; quindi penso di essere abbastanza imparziale. Del giornale, dal poco che ho visto, ho notato cose positive e cose non. Sicuramente di negativi ci sono le bestemmie, ultima quella su Madonna, e i numerosi attacchi sulla religioni che trovo pesanti e fuori luogo; ma d'altra parte devo dire che alcune battutine e punzecchiature (non religiose) non sono male...
Ma c'è una cosa che mi ha lasciato perplesso. Un tal marty (o una tale, non so), in nome della libertà di espressione e credo difende le sue idee, cosa più che legittima ci mancherebbe, ma lo fa attaccando e sparando a zero sull'entità astratta "sinistra", parlandone in modo assolutamente generico, ma dipingendola come il male oscuro del mondo e descrivendo i suoi seguaci come dei biechi personaggi (almeno questa è l'immagine che mi è venuta leggendo i commenti). Urca, roba che neanche il Silvio più in forma sarebbe capace di dire...
Io credo che se si vuole avere rispetto bisogna in primo luogo rispettare e non cadere in generalizzazioni, che portano ai luoghi comuni.

per Nicole: io faccio Ingegneria e leggendo il giornalino (quello su internet) NON penso che siate dei cazzeggiatori.

per Jack: un giorno o l'altro ti soffio il primo posto su pacman.
eheheheh

ciao, Ale.

ila ha detto...

ciao alexaimar, grazie a questo commento sono felice di poter avere un altro motivo per ringraziarti della tua presenza in questo forum che non sia quello di polverizzare ogni mio tentativo di arrivare oltre alla posizione 55. Ok abbiamo capito che sei una bomba con quel cavolo di pac man, ora molla l'osso!! =)

A parte questo ragionamento esistenziale, apprezzo molto le tue idee e il modo in cui le hai espresse. Le convinzioni sono per la verità nemiche più pericolose delle menzogne, caro marty..e se non ti fidi di me, ascolta il vecchio Nietzsche che "di sinistra" certo non lo era...a riprova del fatto che l'intelletto non ha tintura o bandiera.
La tua alzata di scudi in difesa del pluralismo dell'informazione sarebbe anche apprezzabile, non fosse per la piccola - trascurabile? - differenza tra Cili e Silvio..dato che non mi risulta che il primo sieda in Parlamento senza rinunciare al possesso dei mezzi di comunicazione di massa http://it.wikipedia.org/wiki/Conflitto_di_interessi
questo blog non è e non vuole diventare un'arena politica, tanto che il nostro Mario ha posto la questione in termini puramente etici, semmai sottolineando l'ingiustificato ricorso alla bestemmia. occhio, a volte a mischiare troppo i colori si rischia di diventare daltonici..

Anonimo ha detto...

Lo sapevo io che rispondendo a delle questioni che non meritavano risposta si rischiava il flame, ma il papi magija così ci guadagna in quanto a discussione e visite e siamo tutti più contenti.

Nicole, mi dispiace ma non ricordo di averti conosciuta, ora come ora, se mi rinfreschi la memoria sono curioso anch'io. In ogni caso per "conoscere" io intendo appunto trascorrere un bel po' di tempo assieme ad una persona, non è certo una stretta di mano che fa di chi ho davanti un conoscente.

1) Il comunismo esiste, è stato inventato dagli uomini e ha specifiche regole, così come l'universo e il mondo in cui viviamo. In questo caso però le regole fisiche (ad esempio la gravità) non sono state inventate ma solo osservate, poichè esistevano già.
Dio non esiste, è stato inventato dagli uomini anch'egli, ma gli ottusi che si aggrappano a questo per dare un senso alla propria vita non lo capiranno mai. Ma soprattutto non capiranno il grande controllo che la chiesa esercita su di loro. Ricordo solamente una delle ultime esternazioni del cazzo del Cardinal Camillo Ruini che al tempo del referendum sulla fecondazione assistita disse: "Chi è credente non vada a votare". Ma fanculo.
2) Non ho mai detto/fatto cose che potessero portare qualcuno a pensare che io sia comunista. Se discrimini così presto le persone allora hai necessità di catalogare il tutto e non è bene perché rischi di fare errori.
Dare del mafioso, ad esempio, a Silvio Berlusconi o smentire l'esistenza di Dio sono da persona acculturata, non necessariamente di sinistra. Non confondiamo il pensiero, il dato di fatto, con l'ideologia.

Più leggo i tuoi commenti più capisco che tu del loggione se tutto va bene hai letto solo l'articolo delle bestemmie del numero 0, niente più. Inizia, quantomeno a leggere e soprattutto capire il numero uno, speciamente l'editoriale, e poi riparliamo, dato che non ho voglia di rispiegare cose di cui ho già ampiamente avuto il modo di parlare esaurientemente.

Scomodalo pure il capitano, non ti preoccupare che ne sarà contenta.

Te l'ho già detto, se ti basi su due battute in croce dette da una persona credendo poi di conoscere già tutto, è meglio che non ti confronti fino a quando non hai abbastanza elementi per esordire con certe esclamazioni, Stella docet.
Se vuoi veramente confrontarti e non sfogare la tua acidità a destra e a manca, allora Padova è piena di bar dove fanno dell'ottimo spritz.

Riguardo alexaimar:
Sul fatto che chi legga il giornalino ci veda come cazzoni non avevo dubbi, ma un testimone oculare è sempre una prova schiacciante.
Riguardo il resto, il filo conduttore tra numero uno e numero due spiega in modo completo il tutto.

Ila: che dire, a mio parere il commento di marty non aveva bisogno alcuno di esser commentato dato che bastava rileggerlo dall'inizio per comprendere le mille contraddizioni. Comunque sia, credo che in linea di massima, qui stia andando a finire in politica: molti sentono la necessità di affibbiare bollini di comunista, un po' a caso, perché vogliono trovare un nemico che permetta loro di poter porre la questione secondo il punto di vista seguente: "sei così perché sei comunista e vai avanti a ideologie e parli per partito preso". Invece, come Nietzche e io (non vorrei mai paragonarmi a lui, io sono molto meglio) abbiamo avuto modo di scrivere, si tratta di intelligenza e non di parteggiamento coerente. Però dall'altro canto parlare lasciando fuori gli influssi politici delle vicende che stanno emergendo credo sia un po' dura per molti che hanno la necessità di poter fare dei calcoli semplici (ma errati), a parer mio però bisognerebbe dedicarsi perloppiù alla questione centrale che tanto scalpore ha fatto, e a questo proposito vi rimando al mio penultimo post, Spunto di riflessione.

Anonimo ha detto...

Quando parlo di filo conduttore ovviamente mi riferisco a quello tra il numero Zero e l'Uno, pardon.

Anonimo ha detto...

"Dio non esiste, è stato inventato dagli uomini anch'egli, ma gli ottusi che si aggrappano a questo per dare un senso alla propria vita non lo capiranno mai."


mmmm... Dimostramelo!

Se riesci a darmene una dimostrazione scientifica, riesci a fare ciò che in migliaia di anni l'Umanità intera non è riuscita di fare. Non prendere per oro colato la teoria marxista dell'oppio dei popoli, la trovo decisamente piena di pecche, come molte particolarità del pensiero di Marx è pieno di contraddizioni. D'altro canto anche Sant'Agostino (fu lui mi sembra, son 3 anni che non faccio filosofia o era S. Tommaso?) tentò invece di dimostrare l'esistenza certa di Dio, proponendo una dimostrazione non proprio convincente.
Soltanto Kant arrivò a dire che con la ragione non si riesce a dimostrare l'esistenza di Dio, è un qualcosa che va fuori dall'intelletto umano.

Comunque se riesci a fare ciò tanto di cappello, ci riuscì solo Homer Simpson in una celebre puntata, quella in cui diventa intelligente perchè gli tolgono i pennarelli dal cervello...

Non sta credere che coloro che credono siano degli ottusi. Prendi il Papa per esempio. Io credo sia una persona dalla cultura sconvolgente, nella sua vita ha letto migliaia e migliaia di libri (non solo religiosi, eh), forse una delle persone più dotte sulla Terra. Non proprio l'ultimo dei cretini...

Libero di pensarla come vuoi, però un po' di sano rispetto per la religione altrui non fa mai male...

Smentire l'esistenza di Dio non è da persona acculturata, è solo un'opinione.

Ah, un appunto. Ho scritto in maiuscolo che NON ritengo voi siate dei cazzoni, non il contrario...

Ciao, Ale.

Mario ha detto...

Io penso che la situazion stia un po' sfuggendo di mano..degli ultimi commenti letti apprezzo e condiviso IN PIENDO quello del fido Alexaimar, assieme ad una (unica) perla dell'anonimo visitatore...

Impara a rispettare gli altri prima di te stesso, e forse un giorno diveterai qualcuno.

Tu a mio avviso puoi credere a quello che vuoi, ma ciò non ti autorizza assolutamente a rendere pubbliche offese gratuite che fanno riferimento al tuo solo pensiero. Vorrei proprio conosere queste tue prove inconfutabili sulla non esistenza di Dio...sono questioni molto, molto, molto, molto più grandi di te. La filosofia non è riuscita a dare una risposta a questo nemmeno in 2000 anni, e adesso arrivi tu e pretendi di darla in due-tre numeri del loggione...non è peccare di presunzione?Ah, giusto, tu non credi ai peccati... Le tue idee, diuscutibili o no, le puoi manifestare, urlare, gridare, cantare, scrivere dove ti pare, ma non puoi secondo me prendere in giro che non la pensa come te. La politica (e sono tanti a pensarlo) è ormai alla stregua di una religione: come fare a sapere che voto il partito giusto, la persona giusta? Non lo saprò mai al 100%. Non saprò mai chi sono quei politici che predicano bene e razzolano male, affido il mio voto sulla fiducia, CREDO che sia quella la cosa giusta da votare, ma appunto CREDO. Tu a mio avviso, e giuro non c'è alcuna vena polemica o incazzosa in quello che dico, hai sul serio bisogno di imparare che al mondo esistono idee diverse perchè la verità a volte sa mascherarsi molto bene e nessuno può dirsi sicuro di essere nel giusto (e nella religione l'unica prova inconfutabile, mi spiace è la morte). Queste idee vanno sempre rispettate quando non offendano fisicamente o moralmente qualcuno, come ha fatto Marty, ma come in modo diverso però simile hai fatto tu, con la battuta sulla madonna e con le varie bestemmie (di cui, come puoi leggere nella pagella a Volpi di qualche settimana fa ti acccuso su tutto il fatto di averle pubblicate più che altro, proprio totale assenza di buon gusto, mi dispiace)E il bello è che tu, se non sbaglio sei pure animatore dei bambini....per caso sei andato a dirgli che babbo natale non esiste? ;)

Infine, da credente anche se non pienamente praticante, concludo l'arringa con questo passo...

Matto è chi spera che nostra ragione
possa trascorrer la infinita via
che tiene una sustanza in tre persone

State contenti, umana gente, al quia
chè, se potuto aveste veder tutto,
mestier non era parturir Maria

Purgatorio, canto III

Un certo Dante Alighieri scrisse questo, in un'opera, scusami, nulla di personale, ma che io personalmente rispetto un po' più del Loggione...

Mario ha detto...

Grande risposta Ale...

Se vogliamo continuare a fare i saggi filosofi, (per dimostrare ancora più certamente che cazzoni non siamo e che forse un po' di cultura ce l'abbiamo anche noi) ti posso citare caro Mateo anche il buon Pascal (non quello del software di programmazione, ma il matematico, uno che di scienza se ne intendeva)che parlava della scommessa- perchè alla fine di questo si tratta - sull'esistenza di Dio

Il ragionamento di Pascal è che conviene credere a Dio perché:

se Dio esiste, si ottiene la salvezza;
se ci sbagliamo, si è vissuto un'esistenza lieta rispetto alla consapevolezza di finire in polvere.
Pascal afferma la superiorità della fede in virtù del fatto che essa è in grado di portarci alla eternità, che è infinitamente superiore ai piaceri effimeri, materiali e finiti di cui è possibile godere sulla terra, e che dunque, concludendosi in dispiacere, non sono considerabili come veri piaceri.

«[...] Ma qui c'è proprio una vita infinita infinitamente felice da guadagnare, una probabilità di vincita contro un numero finito di probabilità di perdita, e quello che voi mettete in gioco è finito. Questo toglie ogni incertezza; [...]»
(Blaise Pascal, "I Pensieri", 233)

Accettabile o no lui almeno ha delle argomentazioni che vanno al di là del semplice dire "esiste" o "non esiste"...

E tu?

Ti rendi conto dunque che non è un caso se quelli che credono a qualcosa sono milioni e milioni e milioni...

Anonimo ha detto...

In un bellissimo film qual è Thank you for smoking, in un dialogo tra padre e figlio, se non ricordo male dato che la mia memoria è tutto fuorchè infallibile in certi casi (l'Alzheimer è una malattia selettiva), in sostanza si dice:
"Non ho bisogno di dimostrare che ho ragione, basta che dimostri che tu hai torto".
Ma comunque questa citazione è troppo avanti perché non si hanno le prove per dire che Dio esista, mentre invece si hanno quelle che dimostrano scientificamente che non esiste. La scienza è dimostrabile, la credenza invece no.
Difatti, come anche nel linguaggio colloquiale questo ricade: io SO che il sole ci dà calore, mentre invece CREDO in Dio. Il discorso potrebbe tranquillamente finire qui.

Smentire l'esistenza di Dio è sintomo di persona non influenzata dal pensiero comune, inculcato in centinaia di anni di storia. E per finire con un'altra citazione della pubblicità dell'auricchio: "Se non vedo non credo".

Riguardo la teoria Marxista, come ho già detto nel mio ultimo intervento, non necessariamente chi esprime un suo punto di vista lo fa perché appartiene ad una determinata corrente politica. Io sono cresciuto in un paese dove musulmani, cattolici e ortodossi sono semplicemente persone, si sposano tra loro, hanno figli ecc... Il mio paese riguardo a questo ha molto da insegnare, ma questa convivenza pacifica si è verificata perché per cinquant'anni di dittatura comunista le chiese e le moschee in Albania sono rimaste chiuse, anzi, erano adibite a stalle o magazzini. Da noi un uomo è un uomo, non un simbolo religioso. Io stesso non sono stato battezzato, quindi riesco a vedere meglio, da fuori, come diceva Pirandello, le vicende degli altri.

In ogni caso non ho mai detto che intelligenza sia l'opposto di ottusità. Il Papa, qual uomo ritenuto importante, sa benissimo che l'Aids ad esempio fa milioni di vittime in tutto il mondo, ma per tentare di aprirsi anche minimamente all'uso del preservativo gli ci son voluti milioni di sacrifici umani. Il Papa sa che se parla viene ascoltato dai fedeli, perché non ha fatto nulla prima d'ora? L'ottusità (anche voluta) si verifica nel momento in cui si nega la realtà dei fatti continuando per la propria strada.

Riguardo l'appunto, avevo capito benissimo... magari mi son espresso male data l'ora tarda.

Io rispetto la religione altrui, o per meglio dire, rispetto la persona che crede ed è aperta al dialogo; non rispetto invece chi, fregiandosi di questa religiosità e per partito preso, impone di non metterla in dubbio o di non offenderla in nome di chissà quale tabù innato a cui io debba attenermi. Questi li chiamo ottusi, e mi piace schernirli pubblicamente per diletto personale.

L'ultima citazione colta (anche se quella dell'auricchio difficilmente potrà venir battuta):

Voltaire: "Dio? Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo!"
Diderot: "È appunto quello che hanno fatto".

Diciamo che qui io considererei finita la diattriba "rispetto per la religione altrui", anche perché dopo un po' che parlo "a rate" (ed è per questo che non mi piace internet) propongo di trovarci tutti assieme per un mini meeting da qualche parte in quel di Padova per poter meglio discorrere di ogni cosa davanti a qualche spritz. Ovviamente chi arriva per ultimo offre a tutti.

Ditemi cosa ne pensate, così magari ci mettiamo d'accordo sulla data e sull'orario. Siete tutti invitati, ovviamente. Ricordatevi di prendere il cervello sul comodino prima di uscire.

Chi ci stà dica: "Ci sto!" e proponga dei giorni della settimana prossima in cui non ha niente da fare.

Anonimo ha detto...

Mario, mi dispiace che tu ti emozioni tanto per le parole scritte da qualcuno senza nemmeno leggere la risposta del diretto interessato.

Comunque quello che avevo da dire l'ho detto, ci si sta solo girando intorno ormai.
La mia offerta è valida per quello che definirei "spritz meeting", sperando possa diventare qualcosa di più ampio del contesto di questo sito. Aspetto le vostre adesioni.

Anonimo ha detto...

Prima che il tuo Verbo afferma di nuovo: "chiudo qua!"

Dimostrazione scientifica????????????????????????????????????????????????????????????

uahahahahahahahahaahahahahahahah

scusami se rido, ma questa te la sei proprio inventata.

La Chiesa certo non è perfetta, ma d'altronde è fatta di Uomini.
Se non lo sapessi il cardinal Tettamanzi (una delle persone più auterovoli nel clero) ha aperto all'uso del preservativo e pure Ratzinger sempra dare qualche spiraglio. Finalmente oserei dire...

Anonimo ha detto...

Quella per cui ridi tanto, è la dimostrazione scientifica della creazione del mondo con le regole che lo governano. Darwin, Newton, Einstein, ecc...
("Non ho bisogno di dimostrare che ho ragione, basta che dimostri che tu hai torto", ricordi?)
Non c'è molto da ridere. Fintanto che queste dimostrazioni saranno scientifiche e scientificamente dimostrabili, la bella favola di Adamo ed Eva sarà solo un interessante passatempo.

Io ho proprio parlato dell'apertura al preservativo nel mio commento (laciando indietro tutte le inquisizioni, le simonie, le crociate, ecc... altrimenti non la finirei più), dicendo:
"Il papa [...] per tentare di aprirsi anche minimamente all'uso del preservativo gli ci son voluti milioni di sacrifici umani".

Dunque ribadisco l'invito... tu ci sei?

Anonimo ha detto...

aggiungo solo una cosa, visto che non ho nessuna voglia di discutere con te cili, l'atteggiamento con cui rispondi ai miei comments è altamente fastidioso e non merita risposta(così una volta la uso anchio questa frase di cui tanto abusi)io il loggione l'ho letto da internet ma sai com'è, non piacendomi per via appunto di bestemmie e sfottò non è che poi me li vado a guardare tutti tutti...cmq, ribadisco che dovresti imparare a d avere rispetto.il lettore di un giornale è una persona, quindi se tu rispetti la persona che crede lo devi fare anche lì...tantopiù che non puoi averla direttamente davanti quindi non puoi sapere se è aperta al dialogo o no, cosa per e fondamentale per rispettarla...
e il bello è che mi attacchi con tanta solerzia pur non sapendo che io sono la meno indicata a parlare di religione visto che non sopporto le posizioni che assumono di fronte a certe tematiche, come appunto l'aids che citi, a messa non vado mai eppure non mi permetterei mai di scrivere certe cose su un giornalino...e di difenderle come hai fatto, con una frase veramente poco edificante per te.se avessi studiato giornalismo(ma dovresti saperlo cmq) sapresti che un giornale è fatto come servizio al lettore e per il lettore e non per l'editore. se devi sfottere chi la pensa diversamente da te fallo nella tua testa e basta, perchè è la tua opinione personale.
e stavolta chiudo io perchè mi hai stufato sinceramente, ripeti sì le stesse parole e a rate ma perchè non sei qua per discutere ma solo per dimostrare quanto sei intelligente e superiore perchè tu solo hai scoperto la grande bugia che si cela dietro ogni religione e credenza, e tu sai come risolverei problemi...quindi complimenti e tanti saluti.

Anonimo ha detto...

Non vedo il perché di queste ritorsioni, se si discute bisogna accettare le risposte altrui, pur essendo queste "fastidiose" come dici. Alterarsi conferma solamente che si è in errore.

Io sono sempre aperto al dialogo costruttivo. Si comprende se una persona è o meno aperta al dialogo dalle reazioni che ha leggendo il giornale. Ribadisco l'invito di leggere tutti i numeri, per avere nell'insieme almeno le basi per poter discutere cose di cui ancora non si conosce tutto. Altrimenti si chiama pregiudizio, e non è bello.

Il loggione non lo definirei come un giornale comune, ogni opera d'arte che si rispetti è fatta per far trarre piacere al suo creatore, come un disegno, una fotografia o un bel film. Io l'ho ribadito anche, nel mio primo commento a questo post, Il Loggione, e la satira in generale, ha come fine ultimo di far ridere i suoi creatori, non necessariamente quello di venire apprezzato dai lettori: quest'ultima è una diretta conseguenza.

Lo "sfottere", come lo chiami tu, risponde all'esigenza di esternare i sentimenti umani, libertà sancita nell'articolo 21 della Costituzione Italiana. Altrimenti si diventa repressi e frustrati, e non è bello nemmeno questo.

Riguardo il resto, repetita iuvant, dicono. Quindi porgo anche a te l'invito per la prossima settimana, allo "spritz meeting". Ci sei?

Anonimo ha detto...

"Quella per cui ridi tanto, è la dimostrazione scientifica della creazione del mondo con le regole che lo governano. Darwin, Newton, Einstein, ecc..."

La creazione del mondo è tutt'altro che dimostrata, ci sono ipotesi sempre nuove. E cos'è che ha dato impulso alla creazione? Nessuno lo sa.
La teoria di Darwin è Universalmente riconosciuta, pure dalla Chiesa, Newton ha dato le leggi che gorvernano le interazioni fisiche delle cose, ma la sua Fisica (la meccanica) è stata superata più di un secolo fa.
Lo stesso Einstein era credente, lui però era convinto che ci fosse una Unica equazione che governasse il mondo e lui che l'ha cercata per tutta la vita non l'ha mai trovata. Non è riuscito a leggere nella mente di Dio, come diceva lui stesso.
La dimostrazione che tu dici di avere in realtà non esiste, in quanto nessuno è mai riuscito a trovare questa equazione definitiva. E nessuno la troverà mai, perchè è stato dimostrato, quello sì, che il mondo è basato sulla casualità, sul caos. La dimostrazione la trovi nel principio di indeterminazione di Heisenberg, dacci un'occhiata. Che questo caos rappresenti la mente di Dio? Nessuno può dirlo...

ciao, Ale.

Mario ha detto...

Premetto che per me l'idea dell'incontro è più he valida, però Cili qui mi caschi...

Adamo ed Eva lo sanno tutti che è un'interpretazione inventata dall'uomo neol medioevo, ma ciò non significa che la vita non sia stata creata da un essere superiore. L'uomo ha il brutto vizio di interpretare le cose a suo modo, di rendere semplici tramite sotorie dell'immaginazione...Leggiti la "storiella" di Giosuè che chiede a Dio di fermare il sole e confrontala con l'interpretazione che ne da galileo galieli e poi dimmi se scienza e religione non possono convivere...

Tu poi dici
"Io rispetto la religione altrui, o per meglio dire, rispetto la persona che crede ed è aperta al dialogo; non rispetto invece chi, fregiandosi di questa religiosità e per partito preso, impone di non metterla in dubbio o di non offenderla in nome di chissà quale tabù innato a cui io debba attenermi. Questi li chiamo ottusi, e mi piace schernirli pubblicamente per diletto personale."

Io, scusami, ma chiamo ottuso te, perchè io e gli altri che commentano qui almeno dubbi c eli poniamo e li confronto con testi e documentazioni del passato e del presente..Tu mi sembra che vada solo avanti per la tua strada senza pensare che la ragione non è sempre dentro di noi. Ma sottolineo che il punto fondamentale non è cosa pensi tu, ma il fatto che pigli per il culo con eccessiva leggerezza, soltanto perchè a te appare tutto chiaro (non si sa in base a cosa) credenze in cui la gente sta ancora consumando le meningi...

Voltaire non mi stupisce che diuca quello, era uno dei piu strenui oppositori di Pascal.

Mario ha detto...

Lo "sfottere", come lo chiami tu, risponde all'esigenza di esternare i sentimenti umani, libertà sancita nell'articolo 21 della Costituzione Italiana. Altrimenti si diventa repressi e frustrati, e non è bello nemmeno questo.

L'anno prossimo studierai Diritto dell'informazione e della comunicazione, e scoprirari che tale articolo non vuol dire "Dico quello che mi pare..." ma ci sono dei limiti ben precisi, tra cui la diffamazione...e a volte lo sfottere arriva a tanto così dal toccarla...

Anonimo ha detto...

Per Ale:
riguardo le interpretazioni sulla creazione del mondo, ovviamente ci sono molte teorie in costante evoluzione.
La mia intenzione però era quella di parlare delle leggi fisiche che governano il mondo. La matematica, come dicono tutti i professori, non è un'opinione. L'esistenza di Dio invece sì.

(Ps: non ho capito se tu sei favorevole o meno all'incontro.)

Per Mario:
In troppi qui citano lezioni che si terranno l'anno prossimo le quali dovrebbero illuminare le menti. Nessuno si è posto però la questione che il contenuto di quelle lezioni possa essere già stato studiato in ambiti e tempi diversi.
Conosco benissimo l'interpretazione dell'articolo 21, come conosco bene chi, aggrappandosi alla minaccia di querela o all'accusa di diffamazione, tenta di imbavagliare l'informazione.

In ogni caso perché sussista la diffamazione bisogna che si verifichi un elemento importantissimo: l'esistenza della persona diffamata. Nel caso di Dio, ahimè, ciò non è verificabile.

Sì, hai ragione, l'uomo ha pure il brutto vizio di inventarsi le cose.

Esistono moltissimi temi le cui basi non sono più in discussione da tempo. Le persone danno per scontato che, ad esempio, il bianco sia bianco. Se arriva qualcuno che dice loro che il bianco è nero, essi non mettono in dubbio la loro precedente visione del mondo. E così io con Dio.

(A breve ti mando un file word per il post.)

Saluti.

Anonimo ha detto...

"Nel caso di Dio, ahimè, ciò non è verificabile"

Almeno vedo che ha cambiato la certezza della non esistenza con un non verificabile, sul quale sono d'accordo.

Per l'incontro no, mi dispiace. Questo perchè non ho proprio il tempo. Non vengo mai a Padova e questa settimana ho 2 esami e sono strapieno di roba da fare. Noi andiamo a trimestri e siamo in pieno periodo d'esame...

Anonimo ha detto...

"Non verificabile" e "non esistente" lo intendo allo stesso modo. Se non riesco a verificare che esiste, è come se non esistesse.

Anche se qui interviene Thomas mi pare, di Sociologia.
"Se gli uomini definiscono reali certe situazioni, esse saranno reali nelle loro conseguenze".

Mi spiace che tu non possa esserci, ma spero che questa cosa prenda piede in futuro e non sia un episodio isolato. A tal proposito ci faccio un post. In bocca al lupo per gli esami.

Mario ha detto...

Se io faccio i corni alla mia ragazza ma lei non ha modo di verificarlo non significa che non la sto tradendo

Se tolgo la lampadina alla spia della benzina non ho modo di verificare se la macchina è in riserva ma ciò non significa che io abbia ancora benzina.

Non verificabile NON VUOL dire non esistente. Si la matematica sarà scienza (quasi) perfetta ma qui "qualcuno" avrebbe bisogno di semplici ripassi di logica.

"...tenta di imbavagliare l'informazione"

Informazione non vuol dire "la mia opinione". Ti pare informazione quella di Fede o di Santoro?


Dio o c'è o non c'è. Liberissimo di pensarla come vuoi. NON di offendere quelli dell'altra fazione se questi non hanno offeso te.

"Se gli uomini definiscono reali certe situazioni, esse saranno reali nelle loro conseguenze".

E ti pare così brutto che, vero o non vero che sia, gli uomini si ispirino ai prinicii della religione quali l'amore, la carità, la fratellanza per migliorare la vita loro e degli altri? Ti avrei voluto vedere andare da Madre Teresa a sputare sentenze con tanta facilità come stai facendo ora su quello che lei ha fatto per una vita credendo all'amore e alla carità che tu denigri. Avrei voluto vederti dirle che è stato tutto inutile...Avrei voluto vederti dirle di smetterla di curare i bambini morenti a rischio della sua stessa salute, di smetterla di fare loro scuola e di trovare loro da mangiare...perchè tanto chi glielo fa fare? Vero o non vero, ritengo comunque ottuso offendere tutti quelli che, in nome di quello a cui TU non credi, vivono così.

Anonimo ha detto...

Cili, non mi soprendi. Tu chiami i credenti ottusi.
Ottusi credimi, lo si può essere in tanti modi.
Ma il modo peggiore è quello di chi non ascolta le opinioni diverse dalle proprie, chi, sopratutto non le rispetta.
Il rispetto è un valore importante per l umanità, sai, se non ci fosse, il caos governerebbe le case, le strade..le città :
"la mia libertà finisce dove inizia la tua".
Tu che difendi tanto l informazione, il diritto di espressione, dovresti sapere bene che senza rispetto nessun giornalista avrebbe un giornale dove scrivere.
Chi se lo tiene uno che offende e non riconosce le opinioni altrui. Se sei un bravo comunicatore dovresti sapere che i più bravi possono stare a destra o a sinistra, possono convincerti delle loro idee, ma non certo con le bestemmie o con le offese.
Io non condivido altri pensieri politici ma non per questo non li devo rispettare e li devo offendere.
Sai col dialogo si possono costruire cose importanti.
Dialogo costruttivo però.
Non entro in merito alla discussione sulla chiesa, i preti , come dice Mario, sono uomini.
Gli uomini sbagliano.
Una cosa importante: distingui:
esere cristiano, NON è
essere la chiesa.
La chiesa la fanno gli uomini, cristo no. I valori basilari
della cristianità sono valori che non offendono nessuno, che male ti fanno quelli che credono nel perdono, nel rispetto, nella famiglia, nel matrimonio,fino ad ora valori portanti
della nostra società civile.
O sei come Nico
che mi faceva arrabbiare quando diceva
che uno si può far esplodere e ammazzare decine di persone
in italia xchè in Italia c'è la libertà per poterlo fare?
Attenzione.

Anonimo ha detto...

Mateo (Raga lui è iscritto al blog con sto nome e con questo va chiamato, sono le regole!)la scienza è la religione della postmodernità, non fidarti troppo di lei, almeno chi è religioso ha tutte le risposte..chi è scientifico spesso le cercherà invano ehehehe (che hijo puta quell' Einstein!)

Sicuramente hai molte belle idee e sei pieno di energie, conserva una copia di ogni numero e magari già alla fine dei tre anni qualcosa ti verrà da cancellarlo...quello che ti rimprovero io èuna presa di posizione un pò netta e inamovibile..mi trovo d'accordo con la NicolE (cazzo ma l'ho scritta io sta cosa?????) che un pò bisogna maturare e studiare prima di fare i giornalisti, soprattutto quelli un pò sarcastico-satirici come lo vorresti tu!

Insomma per esempio potresti intervistare un pò di persone su cosa pensano sopra ad un argomento no? e non i tuoi amici o quelli che visitano il sito (altrimenti la Tuzzi si arrabbia perchè non è aleatorio ehehehe)

Per il resto, raga ma che bel blog che avete messo su eh? Vario, simpatico e davvero davvero curioso!

Mario ha detto...

"Mateo (Raga lui è iscritto al blog con sto nome e con questo va chiamato, sono le regole!)"

E' che Cili è più corto, e poi ha tipo l'aria del soprannome fico, che ci posso fare?